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I Soliti Sospetti

I Soliti Sospetti (The Usual Suspects) è un film thriller neo-noir del 1995 diretto da Bryan Singer e scritto da Christopher McQuarrie. È considerato uno dei film thriller più ingegnosi e acclamati dalla critica degli anni '90.

Trama:

La storia ruota attorno all'interrogatorio di Roger "Verbal" Kint, un truffatore disabile, uno dei due soli sopravvissuti a una sparatoria avvenuta su una nave nel porto di Los Angeles. Verbal racconta la storia di eventi che hanno portato alla sparatoria, coinvolgendo lui e altri quattro criminali: Dean Keaton, Michael McManus, Fred Fenster e Todd Hockney. Sono stati riuniti in una fila di riconoscimento per un crimine che non hanno commesso, e decidono di sfruttare la loro unione per un grande colpo. Questo colpo li porta a essere coinvolti con un'entità misteriosa e temuta chiamata Keyser Söze.

Personaggi Principali:

• Roger "Verbal" Kint: Il narratore e apparente sopravvissuto.
• Dean Keaton: Un ex poliziotto corrotto che cerca di rifarsi una vita.
• Michael McManus: Un rapinatore di banche impulsivo e violento.
• Fred Fenster: Un truffatore che parla con un forte accento.
• Todd Hockney: Un esperto di esplosivi e scassinatore.
• Keyser Söze: La figura leggendaria del crimine di cui si parla con timore.
• Agente Dave Kujan: L'agente dell'FBI che interroga Verbal Kint.

Temi Principali:

• Inganno e Manipolazione: Il film esplora la natura ingannevole della narrazione e come la percezione della realtà può essere manipolata.
• Il Mito e la Leggenda: La figura di Keyser Söze rappresenta l'incarnazione del male e della paura, alimentata da storie e leggende.
• Il Potere della Storia: La storia che Verbal racconta è al centro del film, e la sua veridicità è costantemente messa in discussione.

Riconoscimenti:

Il film ha ricevuto numerosi premi, tra cui l'Oscar per la migliore sceneggiatura originale a Christopher McQuarrie e l'Oscar per il miglior attore non protagonista a Kevin Spacey per la sua interpretazione di Verbal Kint.

Influenza:

I Soliti Sospetti è noto per il suo finale a sorpresa e la complessa narrazione non lineare, influenzando molti film thriller successivi. La frase "Il più grande trucco che il diavolo abbia mai fatto è stato convincere il mondo di non esistere" tratta dal film è diventata iconica.